Aggressione e percosse su una conoscente

SENNORI. I carabinieri lo hanno sorpreso mentre schiaffeggiava una giovane donna, ospite di un amico comune che aveva offerto a entrambi un tetto in un momento complicato della loro esistenza.

Con l’accusa di violazione di domicilio e di lesioni personali, la notte del 2 gennaio è finito in cella Giovanni Costantino Sanna, 31 anni, di Sennori. L’uomo è finito in una camera di sicurezza della caserma al termine di un movimentato litigio che ha svegliato gli abitanti di via San Nicola. La lite è esplosa nel cuore della notte e alle 4.30 qualcuno, esasperato ma anche preoccupato, ha chiamato il 112. Una pattuglia della stazione comandata dal maresciallo Giuseppe Innocenti è intervenuta per calmare gli animi e in effetti ha trovato una situazione problematica. Giovanni Costantino Sanna stava infatti malmenando un’altra ospite del padrone di casa, che ha chiesto ai militari di risolvere la situazione. Il trentenne è stato così arrestato e portato in caserma dove ha trascorso il resto della notte. Pare non fosse la prima volta che il giovane alzava le mani sulla conoscente.

Ieri un giudice monocratico del Tribunale di Sassari ha celebrato l’udienza di convalida del primo arresto del 2013. Il provvedimento restrittivo è stato confermato, cos’ come chiedeva il pm Cristiano Idini, ma al termine dell’udienza il magistrato ha rimesso l’imputato in libertà. Giovanni Costantino Sanna, che è assistito dall’avvocato MassimoTore, sarà processato per direttissima nei prossimi giorni.

Fonte: http://lanuovasardegna.gelocal.it/sassari/cronaca/2013/01/04/news/sennori-picchia-donna-e-finisce-in-cella-1.6294759

Abusi, maltrattamenti e tentata estorsione alla ex

L’ha ingiuriata e picchiata per un anno ed è arrivato a minacciarla di pubblicare in rete foto che la ritraevano nuda se non gli avesse restituito tremila euro che le aveva prestato. Un cittadino afghano di 22 anni è stato denunciato dai carabinieri della Stazione di Villanova per atti persecutori, percosse, ingiurie e tentata estorsione. La vittima è una donna di 40 anni con la quale il ragazzo avrebbe avuto una releazione tormentata per un anno circa. Secondo quanto denunciato dalla donna ai carabinieri coordinati dal luogotenente Pompeo Formato, l’ex fidanzato era geloso e la picchiava costantemente. I due si sarebbero lasciati una prima volta a causa delle violenze. Dopo qualche settimana sono tornati insieme, ma dopo pochi giorni sarebbero riprese botte e insulti. Ancora una volta la rottura, ma l’afghano torna alla carica chiedendole la restituzione di tremila euro, minacciandola di pubblicare in rete le foto della quarantenne nuda nel caso non lo avesse fatto.

fonte: http://www.sardiniapost.it/cronaca/1921-picchia-e-cerca-di-estorcere-denaro-alla-ex-ventiduenne-denunciato

Bambino aggredito in classe

Non si sarebbe comportato in modo adeguato con una sua compagna di classe di una scuola elementare di Cagliari. Per questo i genitori di lei si son sentiti in dovere di insultarlo.

Protagonista della vicenda è un bambino di soli dieci anni che frequenta la quinta in una scuola elementare di via Basilicata a Cagliari. Il padre della compagnetta avrebbe afferrato il braccio del bambino stringendolo così forte da provocargli lesioni che in ospedale hanno giudicato guaribili in tre giorni.

Le cose sarebbero andate così: venerdì il bambino è arrivato a scuola a bordo dello scuolabus e una volta sceso sarebbe stato apostrofato dalla madre della compagna con cui non andrebbe d’accordo. Lunedì sarebbe invece intervenuto il padre della bambina che sarebbe salito in classe avvicinandosi al bambino e provocandogli un «trauma contusivo all’arto superiore sinistro», lo avrebbe minacciato e gli avrebbe dato due schiaffetti. Il tutto alla presenza della figlia, degli altri compagni e della maestra che, spaventata, è andata a chiedere aiuto.

I genitori dell’alunno aggredito depositeranno oggi la denuncia e altrettanto sembra intenzionato a fare il dirigente scolastico.

fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/297171

Picchia la fidanzata per strada e scatena una rissa

Antonio Piras, un operaio di 26 anni di Sassari è stato arrestato dai carabinieri per danneggiamento e rissa, per aver malmenato la sua fidanzata e il suo migliore amico, scoperti in intimità. Il giovane è stato poi rilasciato dopo aver spiegato le proprie ragioni al giudice, nell’udienza di cnvalida dell’arresto.

ACCECATO DALLA GELOSIA – Piras è potuto tornare a casa, ma nei suoi confronti è stato disposto l’ordine di firma, due volte alla settimana. Del caso parla oggi il quotidiano L’Unione Sarda: “Tutto è accaduto intorno alle quattro del mattino di ieri. Andrea Piras, 26 anni, operaio agricolo sassarese, era a bordo della sua vettura, una Fiat 600. Notte in bianco, con la mente assediata dai brutti pensieri e accecata dalla gelosia. Si può solo immaginare cosa abbia pensato quando ha visto l’auto del suo migliore amico accostata in una zona buia, nel rione di san Francesco, frequentata da coppie che vogliono trascorrere qualche momento di intimità. Ma quella coppia era sbagliata. Furioso, ha puntato la propria auto contro quella dei traditori, l’ha tamponata provocando qualche contusione ai due occupanti. Superato lo choc e ricomposti sono scesi dal veicolo. Andrea Piras era già per strada, che li aspettava. A nulla sono serviti i tentativi di spiegazione, le scuse e le accuse. In un attimo è scoppiata una rissa, cui hanno partecipato tutti e tre. Da un’altra auto qualcuno si è accorto di quello che stava accadendo e ha chiamato i carabinieri. Poco dopo è arrivata sul posto una pattuglia. Con molta fatica i militari sono riusciti a riportare tutti alla calma, quindi hanno accompagnato i due uomini al pronto soccorso e arrestato Andrea Piras con le accuse di danneggiamento e rissa.”

fonte: http://www.giornalettismo.com/archives/614379/scopre-la-fidanzata-con-il-migliore-amico-e-li-picchia/

Ferisce ex compagna e la minaccia di morte

Un trentaseienne di Cabras è stato arrestato dai Carabinieri del paese con l’accusa di aver aggredito e minacciato di morte la ex compagna e un giovane che era con lei.

Il fatto è avvenuto durante la notte quando la donna, accompagnata da un amico, si è presentata a casa di Fabrizio Serra per ritirare alcuni effetti personali. Secondo la ricostruzione dei militari, Serra ha reagito aggredendo la ex compagna e il suo amico minacciandoli di morte e ferendoli, in maniera lieve, con un coltello da cucina. Quando i due giovani hanno tentato di fuggire con la loro auto, Serra se l’è presa con la macchina, una Renault Clio. Dopo aver rotto tutti i cristalli e i fari e danneggiato la carrozzeria con una pesante rivettatrice, ha anche bucato le ruote con lo stesso coltello da cucina usato per l’aggressione. Dopo aver passato la notte in camera di sicurezza Serra è stato riaccompagnato nella sua abitazione agli arresti domiciliari. Verrà processato per direttissima

fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/295507

Violenza domestica e violenza assistita: marito arrestato nuovamente

La tormentava e picchiava da mesi. Sotto gli occhi dei figli. Ma ieri sera, quando l’uomo, un 42enne di Pirri, è tornato completamente ubriaco a casa, lei non ce l’ha più fatta e ha chiamato la polizia.

Secondo quanto riferito dagli inquirenti, sabato scorso, l’uomo avrebbe aggredito e minacciato la compagna dopo essere stato allontanato una prima volta dagli agenti intervenuti per calmarlo. Domenica, il 113 ha ricevuto una nuova richiesta di intervento: l’uomo sarebbe nuovamente entrato in casa, utilizzando una finestra già sfondata durante un precedente litigio e, una volta dentro, sotto gli occhi dei piccoli, avrebbe cercato di picchiare la moglie barricata in una delle stanze dell’appartamento.

L’uomo in preda ai fumi dell’alcool, avrebbe quindi sfondato la porta, dietro la quale si era nascosto il figlio di 10 anni rimasto lievemente ferito. Scatenato, l’uomo, ha cercato di bloccare la moglie, fermandosi solamente con l’intervento della Polizia che lo hanno arrestato e rinchiuso nel carcere cagliaritano di Buoncammino. La donna già in passato aveva presentato una denuncia per maltrattamenti e l’uomo era già finito in manette.

fonte: http://www.sardiniapost.it/cronaca/1451-picchiava-la-moglie-davanti-ai-piccoli-arrestato-42enne-di-pirri

Aggredisce e minaccia la ex

Una storia truce degna del miglior Quentin Tarantino: botte, calci, pugni per una donna, una ragazza polacca conosciuta in un night da un cuoco di Ales.

Non si fidava della sua fidanzata, una polacca di 24 anni conosciuta in un night, così un cuoco di Ales partito in Germania per lavoro ha chiesto a un amico di tenere d’occhio la ragazza. Peccato che l’amico fidato è andato oltre il semplice “controllo”: con la polacca ci ha instaurato una relazione. La voce è arrivata oltre confine, alle orecchie del cuoco che ha deciso di ritornare ad Ales. Che ha constatato quella che gli era parsa una notizia incredibile. Ha cercato di riconquistare la ragazza, ma con le minacce e con la forza. Venerdì in una delle piazze del centro di Ales, il cuoco e l’ex amico se le son date di santa ragione e forse sarebbe successo qualcosa di brutto se non fossero intervenuti polizia e carabinieri.

Del resto la rissa è stata solo la ciliegina sulla torta. Nel giro di venti giorni il cuoco – sempre per “riconquistare” la ragazza – ha fatto uso nell’ordine: di un fucile subacqueo e di una spada giapponese con la quale ha minacciato la 24enne polacca di tagliarle il collo.

fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/294555

Aggredisce la compagna per strada e al pronto soccorso

Prima ha aggredito la sua compagna in un negozio del centro, poi l’ha raggiunta al Pronto soccorso (dove si era recata per essere medicata) e ha continuato a infierire su di lei.

L’episodio di violenza si è verificato intorno alle 11 di ieri, a Oristano. L’aggressione è scattata in un negozio di via Mazzini. Un calabrese di 44 anni, ma da tempo residente in città, ha cominciato a inveire contro la sua compagna, una lituana di 29 anni. Minacce, urla e percosse. L’ha poi raggiunta al Pronto soccorso in cui la donna si era recata per farsi guarire le ferite e ancora una volta le ha scaricato addosso la sua rabbia. Un infermiere ha tentato di bloccarlo. E’ poi intervenuta la polizia che lo ha accompagnato in Questura.

fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/294342

Aggredisce la fidanzata per strada

Era ubriaco e forse anche molto geloso il giovane che ieri in via Pessina, intorno alle 20, ha prima afferrato la fidanzatina, di appena vent’anni, per i capelli poi l’ha scaraventata contro un palo davanti ai passanti che hanno subito chiamato la Polizia. All’origine della discussione la folle gelosia del giovane che avrebbe chiesto alla ragazza spiegazioni su un incontro con il suo ex. Da lì, le urla e la violenza. Immediato l’intervento sul posto degli agenti che hanno raggiunto il ragazzo, lo hanno ammanettato e portato in Questura.

fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/293928

Aggredisce 14enne davanti alla scuola

L’ha strattonata davanti a scuola costringendola a seguirlo. Raggiunto dai carabinieri dopo la denuncia del preside. Il giudice ha confermato gli arresti e concesso i domiciliari.

Lei 14 anni, lui 20. La loro storia si interrompe bruscamente, soprattutto la ragazza non ne vuol più sapere di continuare una relazione fin troppo soffocante. Ma lui, Andrea Betza, 20 anni, disoccupato di un paese del Sarcidano con lavori saltuari nella pastorizia, non digerisce il rifiuto. Sms prima teneri poi minacciosi. Venerdì la vicenda prende una bruttissima piega. Il ventenne si presenta a scuola dalla ragazza: la agguanta, la costringe a seguirlo davanti agli occhi attoniti dei compagni di scuola. Che si rivolgono al preside. Sarà lui a chiamare i carabinieri che rintracciano il ragazzo poco dopo in un bar del suo paese e l’hanno accompagnato in caserma. Accusato di violenza privata in danno di una minore è stato arrestato.

fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/292832