Liceale lasciato dalla fidanzata ne denuncia il finto rapimento

Ha denunciato il rapimento della fidanzata con una telefonata ai carabinieri. “L’hanno fatta salite su un’auto e l’hanno portata via”. Subito – erano passate da poco le 19 di ieri – è scattato il ‘piano antisequestri’, con posti di blocco e ricerche in tutta Sassari. Dopo poche ore si è scoperto che la storia era stata totalmente inventata.

E che, con quella telefonata al 112, il suo autore aveva pensato di vendicarsi della ragazza che l’aveva lasciato. Quando i carabinieri l’hanno rintracciata, la giovane donna stava benissimo ed era in compagnia del nuovo fidanzato. Il telefonista, un ragazzo liceale sassarese di diciannove anni, è stato denunciato per procurato allarme.

fonte: http://www.sardiniapost.it/cronaca/1972-sassari-lasciato-dalla-fidanzata-ne-denuncia-il-rapimento

Inserisce dati conoscente su sito hard, denunciato

Ha cominciato a ricevere telefonate da ogni parte d’Italia. Uomini che le chiedevano di incontrarla, dando per scontata la sua disponibilità ad avere rapporti sessuali. Ci ha messo poco per scoprire la causa: il suo numero telefono, ma anche le sue foto, erano finite in un sito porno specializzato in incontri hard.

La donna, sposata e madre di una bambina, si è rivolta ai carabinieri i quali, in qualche giorno, con l’ausilio degli specialisti informatici dell’Arma, sono riusciti a scoprire che l’inserimento delle immagini e dei recapiti della donna era stato fatto un un uomo di 50 anni, residente a Budoni, lo stesso paese dove la donna, originaria di Nuoro, vive con la famiglia.

L’uomo è stato denunciato a piede libero per diffamazione. A quanto pare aveva conosciuto la sua vittima l’estate scorsa. Non sono ancora chiare le ragioni del gesto.

fonte: http://www.sardiniapost.it/cronaca/2021-budoni-inserita-a-sua-insaputa-in-un-sito-a-luci-rosse

Tentato stupro per strada

Una ragazza di 27 anni è stata aggredita all’alba sotto casa sua, di ritorno dalla discoteca. E’ accaduto a Serramanna. La donna è stata avvicinata da un uomo incappucciato mentre apriva il cancello, intorno alle 6 del mattino. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, coordinati dalla compagnia di Villacidro, l’uomo avrebbe seguito in macchina la ragazza all’uscita del locale a Cagliari, fino a Serramanna. Non appena la ragazza è scesa dalla sua auto, il molestatore l’ha immobilizzata contro il muro tentando di violentarla. La vittima ha iniziato a urlare e questo ha svegliato i genitori, che hanno aperto le loro finestre per capire cosa stesse accadendo. A quel punto l’uomo è scappato.

fonte: http://www.sardiniapost.it/cronaca/1953-serramanna-giovane-donna-aggredita-al-ritorno-da-una-discoteca

Abusi, maltrattamenti e tentata estorsione alla ex

L’ha ingiuriata e picchiata per un anno ed è arrivato a minacciarla di pubblicare in rete foto che la ritraevano nuda se non gli avesse restituito tremila euro che le aveva prestato. Un cittadino afghano di 22 anni è stato denunciato dai carabinieri della Stazione di Villanova per atti persecutori, percosse, ingiurie e tentata estorsione. La vittima è una donna di 40 anni con la quale il ragazzo avrebbe avuto una releazione tormentata per un anno circa. Secondo quanto denunciato dalla donna ai carabinieri coordinati dal luogotenente Pompeo Formato, l’ex fidanzato era geloso e la picchiava costantemente. I due si sarebbero lasciati una prima volta a causa delle violenze. Dopo qualche settimana sono tornati insieme, ma dopo pochi giorni sarebbero riprese botte e insulti. Ancora una volta la rottura, ma l’afghano torna alla carica chiedendole la restituzione di tremila euro, minacciandola di pubblicare in rete le foto della quarantenne nuda nel caso non lo avesse fatto.

fonte: http://www.sardiniapost.it/cronaca/1921-picchia-e-cerca-di-estorcere-denaro-alla-ex-ventiduenne-denunciato

Tentato stupro ad una donna che faceva jogging

Un uomo di 39 anni è stato arrestato dai carabinieri questa mattina, a Maracalagonis, per tentato stupro. La donna, una 40enne, stava facendo footing in una strada alla periferia del paese, quando l’uomo, dopo averla seguita e sorpresa alle spalle, ha tentato di violentarla. La donna ha reagito, ha iniziato ad urlare, ma l’uomo ha continuato a spintonarla e a strusciarsi su di lei, simulando un rapporto sessuale.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Maracalagonis, l’uomo si sarebbe calato anche i pantaloni e avrebbe iniziato a masturbarsi. Fortunatamente, alcuni passanti hanno sentito le urla della donna e hanno fatto scattare l’allarme. Sul posto sono così arrivate le pattuglie dei carabinieri, ma l’uomo a quel punto si era già allontanato. E’ stato grazie alla testimonianza della vittima e dei passanti che i carabinieri sono riusciti ad identificarlo e ad arrestarlo.

fonte: http://www.sardiniapost.it/cronaca/1861-maracalagonis-tenta-di-violentare-una-40enne-mentre-fa-jogging-arrestato

Condannato imprenditore per prostituzione minorile

Sette anni e mezzo di reclusione per sfruttamento e induzione della prostituzione minorile. Il processo è stato celebrato a Cagliari.

E’ la condanna che è stata inflitta all’imprenditore algherese Andrea Spanu, di 82 anni. L’ex presidente della società calcistica “Alghero 1945”, ossessionato dal sesso, si faceva consegnare delle bambine da una procacciatrice di 23 anni, Francesca Duprè. La giovane donna, che reclutava ragazzine in condizioni di disagio, è stata condannata a tre anni e due mesi. Secondo quanto emerso dalle indagini in un anno l’imprenditore avrebbe ottenuto contatti con trenta minorenni, di età compresa tra i 12 e i 16 anni. Due avevano 17 e 18 anni. Per ciascuna prestazione l’anziano imprenditore spendeva cifre comprese tra i 600 e i 2mila euro.

fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/297043

Bambino aggredito in classe

Non si sarebbe comportato in modo adeguato con una sua compagna di classe di una scuola elementare di Cagliari. Per questo i genitori di lei si son sentiti in dovere di insultarlo.

Protagonista della vicenda è un bambino di soli dieci anni che frequenta la quinta in una scuola elementare di via Basilicata a Cagliari. Il padre della compagnetta avrebbe afferrato il braccio del bambino stringendolo così forte da provocargli lesioni che in ospedale hanno giudicato guaribili in tre giorni.

Le cose sarebbero andate così: venerdì il bambino è arrivato a scuola a bordo dello scuolabus e una volta sceso sarebbe stato apostrofato dalla madre della compagna con cui non andrebbe d’accordo. Lunedì sarebbe invece intervenuto il padre della bambina che sarebbe salito in classe avvicinandosi al bambino e provocandogli un «trauma contusivo all’arto superiore sinistro», lo avrebbe minacciato e gli avrebbe dato due schiaffetti. Il tutto alla presenza della figlia, degli altri compagni e della maestra che, spaventata, è andata a chiedere aiuto.

I genitori dell’alunno aggredito depositeranno oggi la denuncia e altrettanto sembra intenzionato a fare il dirigente scolastico.

fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/297171