Numeri sulla violenza a Cagliari

Nel 2012 sono state 189 le donne che hanno chiesto aiuto all’associazione Donna Ceteris.

L’ultima violenza è di venerdì sera, in via Machiavelli. A leggere le statistiche, risulta chiaro che non si tratta di un caso isolato: il numero di richieste d’aiuto è in costante crescita. All’associazione cagliaritana Donna Ceteris si sono rivolte, nei primi undici mesi del 2012, 189 donne. Nel 2011 erano state 110. L’aumento è preoccupante: più 72 per cento.

fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/296012

Picchia la fidanzata per strada e scatena una rissa

Antonio Piras, un operaio di 26 anni di Sassari è stato arrestato dai carabinieri per danneggiamento e rissa, per aver malmenato la sua fidanzata e il suo migliore amico, scoperti in intimità. Il giovane è stato poi rilasciato dopo aver spiegato le proprie ragioni al giudice, nell’udienza di cnvalida dell’arresto.

ACCECATO DALLA GELOSIA – Piras è potuto tornare a casa, ma nei suoi confronti è stato disposto l’ordine di firma, due volte alla settimana. Del caso parla oggi il quotidiano L’Unione Sarda: “Tutto è accaduto intorno alle quattro del mattino di ieri. Andrea Piras, 26 anni, operaio agricolo sassarese, era a bordo della sua vettura, una Fiat 600. Notte in bianco, con la mente assediata dai brutti pensieri e accecata dalla gelosia. Si può solo immaginare cosa abbia pensato quando ha visto l’auto del suo migliore amico accostata in una zona buia, nel rione di san Francesco, frequentata da coppie che vogliono trascorrere qualche momento di intimità. Ma quella coppia era sbagliata. Furioso, ha puntato la propria auto contro quella dei traditori, l’ha tamponata provocando qualche contusione ai due occupanti. Superato lo choc e ricomposti sono scesi dal veicolo. Andrea Piras era già per strada, che li aspettava. A nulla sono serviti i tentativi di spiegazione, le scuse e le accuse. In un attimo è scoppiata una rissa, cui hanno partecipato tutti e tre. Da un’altra auto qualcuno si è accorto di quello che stava accadendo e ha chiamato i carabinieri. Poco dopo è arrivata sul posto una pattuglia. Con molta fatica i militari sono riusciti a riportare tutti alla calma, quindi hanno accompagnato i due uomini al pronto soccorso e arrestato Andrea Piras con le accuse di danneggiamento e rissa.”

fonte: http://www.giornalettismo.com/archives/614379/scopre-la-fidanzata-con-il-migliore-amico-e-li-picchia/

Ferisce ex compagna e la minaccia di morte

Un trentaseienne di Cabras è stato arrestato dai Carabinieri del paese con l’accusa di aver aggredito e minacciato di morte la ex compagna e un giovane che era con lei.

Il fatto è avvenuto durante la notte quando la donna, accompagnata da un amico, si è presentata a casa di Fabrizio Serra per ritirare alcuni effetti personali. Secondo la ricostruzione dei militari, Serra ha reagito aggredendo la ex compagna e il suo amico minacciandoli di morte e ferendoli, in maniera lieve, con un coltello da cucina. Quando i due giovani hanno tentato di fuggire con la loro auto, Serra se l’è presa con la macchina, una Renault Clio. Dopo aver rotto tutti i cristalli e i fari e danneggiato la carrozzeria con una pesante rivettatrice, ha anche bucato le ruote con lo stesso coltello da cucina usato per l’aggressione. Dopo aver passato la notte in camera di sicurezza Serra è stato riaccompagnato nella sua abitazione agli arresti domiciliari. Verrà processato per direttissima

fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/295507

Violenza domestica e violenza assistita: marito arrestato nuovamente

La tormentava e picchiava da mesi. Sotto gli occhi dei figli. Ma ieri sera, quando l’uomo, un 42enne di Pirri, è tornato completamente ubriaco a casa, lei non ce l’ha più fatta e ha chiamato la polizia.

Secondo quanto riferito dagli inquirenti, sabato scorso, l’uomo avrebbe aggredito e minacciato la compagna dopo essere stato allontanato una prima volta dagli agenti intervenuti per calmarlo. Domenica, il 113 ha ricevuto una nuova richiesta di intervento: l’uomo sarebbe nuovamente entrato in casa, utilizzando una finestra già sfondata durante un precedente litigio e, una volta dentro, sotto gli occhi dei piccoli, avrebbe cercato di picchiare la moglie barricata in una delle stanze dell’appartamento.

L’uomo in preda ai fumi dell’alcool, avrebbe quindi sfondato la porta, dietro la quale si era nascosto il figlio di 10 anni rimasto lievemente ferito. Scatenato, l’uomo, ha cercato di bloccare la moglie, fermandosi solamente con l’intervento della Polizia che lo hanno arrestato e rinchiuso nel carcere cagliaritano di Buoncammino. La donna già in passato aveva presentato una denuncia per maltrattamenti e l’uomo era già finito in manette.

fonte: http://www.sardiniapost.it/cronaca/1451-picchiava-la-moglie-davanti-ai-piccoli-arrestato-42enne-di-pirri

Aggredisce e minaccia la ex

Una storia truce degna del miglior Quentin Tarantino: botte, calci, pugni per una donna, una ragazza polacca conosciuta in un night da un cuoco di Ales.

Non si fidava della sua fidanzata, una polacca di 24 anni conosciuta in un night, così un cuoco di Ales partito in Germania per lavoro ha chiesto a un amico di tenere d’occhio la ragazza. Peccato che l’amico fidato è andato oltre il semplice “controllo”: con la polacca ci ha instaurato una relazione. La voce è arrivata oltre confine, alle orecchie del cuoco che ha deciso di ritornare ad Ales. Che ha constatato quella che gli era parsa una notizia incredibile. Ha cercato di riconquistare la ragazza, ma con le minacce e con la forza. Venerdì in una delle piazze del centro di Ales, il cuoco e l’ex amico se le son date di santa ragione e forse sarebbe successo qualcosa di brutto se non fossero intervenuti polizia e carabinieri.

Del resto la rissa è stata solo la ciliegina sulla torta. Nel giro di venti giorni il cuoco – sempre per “riconquistare” la ragazza – ha fatto uso nell’ordine: di un fucile subacqueo e di una spada giapponese con la quale ha minacciato la 24enne polacca di tagliarle il collo.

fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/294555

Aggredisce la compagna per strada e al pronto soccorso

Prima ha aggredito la sua compagna in un negozio del centro, poi l’ha raggiunta al Pronto soccorso (dove si era recata per essere medicata) e ha continuato a infierire su di lei.

L’episodio di violenza si è verificato intorno alle 11 di ieri, a Oristano. L’aggressione è scattata in un negozio di via Mazzini. Un calabrese di 44 anni, ma da tempo residente in città, ha cominciato a inveire contro la sua compagna, una lituana di 29 anni. Minacce, urla e percosse. L’ha poi raggiunta al Pronto soccorso in cui la donna si era recata per farsi guarire le ferite e ancora una volta le ha scaricato addosso la sua rabbia. Un infermiere ha tentato di bloccarlo. E’ poi intervenuta la polizia che lo ha accompagnato in Questura.

fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/294342

Aggredisce la fidanzata per strada

Era ubriaco e forse anche molto geloso il giovane che ieri in via Pessina, intorno alle 20, ha prima afferrato la fidanzatina, di appena vent’anni, per i capelli poi l’ha scaraventata contro un palo davanti ai passanti che hanno subito chiamato la Polizia. All’origine della discussione la folle gelosia del giovane che avrebbe chiesto alla ragazza spiegazioni su un incontro con il suo ex. Da lì, le urla e la violenza. Immediato l’intervento sul posto degli agenti che hanno raggiunto il ragazzo, lo hanno ammanettato e portato in Questura.

fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/293928

Stalking sulla ex fidanzata

Ubaldo Cao, 39, artigiano, è stato arrestato dai carabinieri di Assemini per resistenza a pubblico ufficiale, stalking nei confronti dell’ex fidanzata e danneggiamento. Secondo gli inquirenti Cao ieri notte avrebbe sfondato la porta del circolo privato in cui lavora la donna aggredendola assieme a una collega di 28 anni.

Non si tratta del primo episodio di stalking. La relazione tra l’artigiano e la sua ex sarebbe finita circa un anno fa. L’uomo però non avrebbe accettato la fine del rapporto, iniziando a tormentare la coetanea. L’avrebbe pedinata sotto casa, ma anche fuori dall’esercizio commerciale in cui lavora, litigando e facendo scenate in pubblico.

A causa del comportamento dell’uomo la donna avrebbe perso il posto, trovando un nuovo impiego in un circolo privato, lo stesso dove ieri sera Cao l’ha aggredita. L’artigiano l’avrebbe anche minacciata via telefono e via sms, facendo pressioni anche ai genitori della donna. Alle minacce però sono seguite le aggressioni fisiche, costringendo la donna nell’ultimo anno a farsi medicare più volte in ospedale. Ieri sera l’epilogo: le spallate alla porta del circolo, la nuova aggressione alle due donne (nonchè ai militari) e quindi l’arresto. L’artigiano si trova ora ai domiciliari. Il processo si terrà il prossimo 29 novembre.

fonte: http://www.sardiniapost.it/cronaca/1355-cagliari-molestava-l-ex-da-un-anno-ieri-sera-l-ennesima-aggressione-arrestato-artigiano-39enne

Dà fuoco alla casa della ex

Un uomo ha appiccato un incendio e ha distrutto un appartamento in via Michelangelo a Sinnai. Motivo? Non accettava la separazione dalla moglie, che dopo la fine del matrimonio aveva continuato a vivere nell’appartamento del quale l’uomo era l’ex proprietario. L’uomo, un falegname di 54 anni di Sinnai, si è presentato dai carabionieri della Stazione di Villanova a Cagliari dopo aver girovagato tutta la notte, autodenunciandosi. Intorno alle 20, secondo quanto raccontato dal falegname, è entrato nella casa di via Michelangelo munito di taniche di benzina, appiccando un incendio. Dopo si è allontanato dalla zona a bordfo della sua auto, prima dell’arrivo di carabinieri e vigili del fuoco. L’uomo ha spiegato anche le ragioni del gesto: non riusciva ad accettare la separazione (non consensuale) dalla moglie. Il Tribunale di Cagliari aveva inoltre affidato alla donna l’abitazione dove prima abitavano insieme. Il falegname è stato denunciato. La casa è andata quasi completamente distrutta: i danni ammontano a 150mila euro circa.

fonte: http://www.sardiniapost.it/cronaca1/1322-sinnai-non-accettava-la-separazione-uomo-incendia-casa-della-moglie