Tentato stupro per strada

Una ragazza di 27 anni è stata aggredita all’alba sotto casa sua, di ritorno dalla discoteca. E’ accaduto a Serramanna. La donna è stata avvicinata da un uomo incappucciato mentre apriva il cancello, intorno alle 6 del mattino. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, coordinati dalla compagnia di Villacidro, l’uomo avrebbe seguito in macchina la ragazza all’uscita del locale a Cagliari, fino a Serramanna. Non appena la ragazza è scesa dalla sua auto, il molestatore l’ha immobilizzata contro il muro tentando di violentarla. La vittima ha iniziato a urlare e questo ha svegliato i genitori, che hanno aperto le loro finestre per capire cosa stesse accadendo. A quel punto l’uomo è scappato.

fonte: http://www.sardiniapost.it/cronaca/1953-serramanna-giovane-donna-aggredita-al-ritorno-da-una-discoteca

Tentato stupro ad una donna che faceva jogging

Un uomo di 39 anni è stato arrestato dai carabinieri questa mattina, a Maracalagonis, per tentato stupro. La donna, una 40enne, stava facendo footing in una strada alla periferia del paese, quando l’uomo, dopo averla seguita e sorpresa alle spalle, ha tentato di violentarla. La donna ha reagito, ha iniziato ad urlare, ma l’uomo ha continuato a spintonarla e a strusciarsi su di lei, simulando un rapporto sessuale.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Maracalagonis, l’uomo si sarebbe calato anche i pantaloni e avrebbe iniziato a masturbarsi. Fortunatamente, alcuni passanti hanno sentito le urla della donna e hanno fatto scattare l’allarme. Sul posto sono così arrivate le pattuglie dei carabinieri, ma l’uomo a quel punto si era già allontanato. E’ stato grazie alla testimonianza della vittima e dei passanti che i carabinieri sono riusciti ad identificarlo e ad arrestarlo.

fonte: http://www.sardiniapost.it/cronaca/1861-maracalagonis-tenta-di-violentare-una-40enne-mentre-fa-jogging-arrestato

Tentato stupro su un’anziana ottantenne

Un operaio ucraino di 45 anni, Mikola Nikolaychuk, residente a Palau, è stato arrestato ieri notte dai carabinieri dopo aver tentato di violentare un’anziana di 82 anni. L’uomo, col pretesto di un colloquio di lavoro, si è introdotto a casa dell’anziana e subito ha cercato di stuprarla. Una vicina di casa ,allarmata dalle grida della donna, ha chiamato i carabinieri. I militari sono riusciti a fermare l’ucraino che ora si trova ai domiciliari in attesa del rito direttissimo.

fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/288858

Stupro in spiaggia

CAGLIARI, 20 AGO – Avrebbe violentato un’amica, dopo una festa in spiaggia a Cagliari. E’ accusato di violenza sessuale il senegalese di 21 anni arrestato dalla Squadra Mobile su ordine del pm Andrea Massidda. La giovane, una cagliaritana di 22 anni, e’ stata visitata dai medici del Pronto soccorso del Santissima Trinita’ che avrebbero riscontrato i segni della violenza denunciata dalla ragazza: era amica del senegalese e al termine della festa si sarebbe anche allontanata con lui. Ma una volta rimasti soli, il ventunenne avrebbe abusato di lei. Lui nega ogni addebito.

fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/sardegna/2012/08/20/Ragazza-22-anni-violentata-dopo-festa-Poetto_7358230.html

Tentato stupro e violenza in spiaggia

E’ successo nella notte di Ferragosto a Kala ‘e Moru (Geremeas). Un uomo di 36 anni, di Selargius, ha cercato di avere un rapporto sessuale con una donna di 38 anni. Dopo il rifiuto l’ha malmenata violentemente. Ora la donna è ricoverata in ospedale.

Si è trasformata in un incubo la notte di Ferragosto per una donna di 38 anni che si trovava in compagnia di un coetaneo, sulla spiaggia di Kala ‘e Moru, a Geremeas. Dopo la mezzanotte i due, dopo aver bevuto e festeggiato, si sono appartati in un angolo della spiaggia, dove l’uomo ha portato la donna tentando di avere un rapporto sessuale. Al rifiuto della donna, lui ha iniziato a palparla nelle parti intime e poi dopo che la donna ha urlato chiedendo aiuto alle altre persone che si trovavano in spiaggia, l’uomo l’ha picchiata, procurandole lesioni giudicate guaribili in un mese. Al fatto hanno assistito alcuni testimoni che hanno chiamato il 112. Il presunto responsabile della violenza sessuale sarebbe già stato fermato dai carabinieri. La vittima, invece, è stata accompagnata all’Ospedale Santissima Trinità di Cagliari, dove è stata medicata e poi ricoverata per accertamenti.

fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/284732

Sassari: presunti abusi su donna disabile

Dopo aver subito il presunto abuso sessuale, la ragazza si è rivolta ai genitori confidando loro l’accaduto. Qualche giorno dopo il padre si è rivolto alle forze dell’ordine.

Si sono conosciuti durante le prove di un laboratorio teatrale per ragazzi disabili. Si sono scambiati il numero di cellulare e dopo essersi inviati una lunga serie di messaggi a sfondo sessuale, Antonio Meloni ha avvicinato la ragazza all’interno di un camerino. Nell’intimità della stanza, i due si sarebbe ritrovati soli e qui, secondo la ricostruzione della procura di Sassari, l’uomo avrebbe approfittato delle difficoltà psichiche della donna per indurla ad avere un rapporto sessuale con lui.

fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/274351

Arrestato per violenze alla ex moglie

NUORO. Da anni subiva vessazioni e maltrattamenti e negli ultimi tempi, benchè separata, anche violenze sessuali, così lo scorso mese ha deciso di denunciare l’ex marito ai carabinieri di Macomer che lo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia, nei confronti della compagna, e violenza sessuale.

I militari, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Oristano, hanno così arrestato l’operaio Gian Piero Foddis, di 58 anni.

Fonte: http://lanuovasardegna.gelocal.it/sassari/cronaca/2012/04/07/news/macomer-ex-marito-arrestato-per-violenza-sessuale-1.3786164

Pensionato arrestato per stupro

Un pensionato di Zeddiani (Oristano), Salvatore Murgia, 66 anni, è stato arrestato dai Carabinieri per violenza sessuale. L’uomo è accusato di aver violentato una giovane romena di 26 anni che abita a Zeddiani, minacciandola e ferendola con un coltello che poi ha buttato in mare a Capo Mannu.

Il fatto è avvenuto ieri sera nelle campagne di Baratili San Pietro. Murgia è stato arrestato poche ore dopo, alle 21,30, quando è rientrato a casa sua. Era ancora in mutande e a quel punto non ha potuto fare altro che confessare la propria responsabilità. Poi ha accompagnato i militari della Compagnia di Oristano sul luogo dove si era consumata la violenza e ha indicato il posto dove aveva nascosto i pantaloni. A denunciare la violenza è stata la vittima, che intorno alle 18,30 ha chiamato il 112 chiedendo aiuto. Ai militari della stazione di San Vero Milis, intervenuti nel giro di pochi minuti, ha raccontato di essere stata violentata e ferita da Salvatore Murgia. Mentre la ragazza veniva accompagnata al Pronto soccorso dell’Ospedale civile di Oristano, dove le hanno assegnato una prognosi di sette giorni, i Carabinieri hanno cominciato le ricerche del pensionato, che si sono concluse alle 21,30 davanti alla sua abitazione. Il presunto stupratore è stato rinchiuso in una cella del carcere di Oristano.

fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/260730

Picchiata e stuprata in pieno centro a Cagliari

Una donna di 31 anni ha denunciato ai carabinieri della Compagnia di Cagliari di essere stata picchiata e violentata nelle prime ore del mattino in pieno centro a Cagliari.

Secondo il racconto della donna, il fatto sarebbe accaduto verso le 4,30 di stamattina, a Cagliari, via XX settembre. Un uomo di mezza età l’avrebbe prima picchiata e poi costretta a subire un rapporto sessuale. Sul caso sono in corso le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Cagliari.

fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/251731

Arrestato nuovamente il “maniaco degli androni”

Patrizio Fadda era ben noto, in quanto ritenuto appartenente a una baby gang e accusato di violenze su studentesse di Cagliari
La storia, già inquietante, nelle ultime ore lo è diventata ancora di più.
Perché Patrizio Fadda, 26 anni, il giovane fermato dalla Mobile di Como in quanto sospettato di essere l’autore di quattro violenze tra tentate e compiute, era già stato condannato di recente a Cagliari a sei anni e otto mesi proprio per violenza sessuale. Nell’Isola, i giornalisti lo avevano addirittura denominato il “maniaco degli androni”, in quanto ritenuto essere il responsabile delle aggressioni ai danni di tre studentesse che rientravano a casa dopo aver assistito alle lezioni.
Scene e modalità di agire che ricordano molto quanto avvenuto in queste settimane a Como dove il giovane (nato a San Gavino Monreale nel 1985) senza nascondersi minimamente aveva candidamente annunciato di essersi trasferito per cercare lavoro. Ora, tra la sentenza di condanna in primo grado, rimediata da Fadda in Sardegna, e la sentenza passata in giudicato, c’è una enorme differenza. Rimane comunque il fatto che il 26enne era quantomeno ben noto per i suoi precedenti specifici. Allora, a inchiodarlo, fu un bottone di un suo paio di pantaloni ritrovato sul posto di un’aggressione.
Le studentesse vittime delle violenze l’avevano comunque riconosciuto ma secondo gli inquirenti quel passaggio – seppur importante – non era sufficiente per arrestarlo. La condanna arrivò comunque in aula, nel 2009: sei anni e otto mesi dopo che il pubblico ministero aveva chiesto una pena inferiore di otto mesi. Ma non è tutto, perché lo stesso 26enne, nel 2004, era stato condannato pure in quanto ritenuto essere il capo di una baby gang a Monte Claro, quartiere di Cagliari. Anche in questo caso i racconti agghiaccianti non mancarono, con una ragazza 16enne che disse di essere stata avvicinata dalla banda guidata da Fadda mentre passeggiava con il suo ragazzo in un parco, di essere poi stata circondata e violentata mentre il fidanzato veniva picchiato dal resto del gruppo. Anche per quelle aggressioni, il 26enne fermato in queste ore a Como è già stato giudicato.
La parentesi sarda si chiude qui. Di Fadda si perdono le tracce, o almeno le notizie.
C’è una pagina a suo nome su Facebook, ci sono le amicizie (oltre cento), poi di lui si torna a parlare grazie ad un annuncio pubblicato su un sito Internet in cui il ragazzo dice di cercare lavoro a Como «con urgenza» come «barista, lavapiatti, cameriere, giardiniere».
«Ho molta voglia di lavorare – scrive ancora – apprendo subito, sono puntuale e serio».
Il messaggio è di novembre. E di novembre è anche la prima violenza denunciata da una donna a Como cui ne seguiranno altre tre nel breve volgere di poco più di due mesi.
Una storia davvero incredibile cui ora gli inquirenti di Como saranno chiamati ad aggiungere un nuovo capitolo.

http://www.corrierecomo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=35395:dalla-sardegna-notizie-incredibili-il-giovane-gia-condannato-piu-volte&catid=14:prima-pagina