L’uomo viveva da una sorella (madre del bimbo) e abusava di lui ogni volta che rimanevano da soli. Alla soglia dei 18 anni la vittima ha raccontato tutto a una psicologa.
È riuscito a raccontare le violenze che aveva subito da bambino solo dieci anni dopo, durante le sedute di analisi con una psicologa alle quali si è sottoposto quando stava per diventare maggiorenne. Così sono riemersi dal passato i presunti abusi che sarebbero stati commessi da un trentacinquenne di Quartu nei confronti del nipotino, culminati in una condanna a otto anni di reclusione.
Sarebbe successo nel 2000, quando il piccolo non aveva ancora compiuto nove anni. L’uomo, che viveva a casa della sorella, avrebbe approfittato del nipote per circa due anni, con ripetuti abusi sessuali, che si sarebbero consumati quando i due restavano restavano da soli nell’abitazione.
fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/279065