La prontezza di spirito di una ragazza di 22 anni ha permesso alla Polizia di arrestare in flagranza di reato l’ex fidanzato che, con l’aiuto di un amico, l’aveva costretta a seguirlo in auto e non le consentiva più di andarsene.

E’ successo alle 2,30 di notte ad Oristano, nel quartiere di Torangius. In carcere è finito un pregiudicato di 27 anni, M.B., che ora dovrà rispondere di sequestro di persona, ma anche di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e di armi improprie. La ragazza ieri notte stava rientrando a casa. In via Bonu ha trovato ad attenderla l’ex fidanzato, che con l’aiuto di un amico è riuscito a farla salire in auto. Minacciata e aggredita verbalmente la ragazza ha capito che era in pericolo e che non l’avrebbero lasciata andare via tanto facilmente. Con molta freddezza è riuscita però ad inviare una chiamata al 113 col proprio telefonino lasciando aperta la linea. Questo ha permesso all’operatore della Sala Operativa della Questura di ascoltare la conversazione non certo pacata che stava avvenendo all’interno dell’auto e di localizzare la chiamata. A quel punto sono partite le Volanti e gli agenti hanno potuto liberare la ragazza. La successiva perquisizione dell’auto ha permesso di rinvenire e sequestrare 70 grammi di hascisc, una roncola, un coltello a serramanico, un bastone e un’asta di plastica particolarmente consistente.

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