Un giovane di Mandas (Ivan Putzu, 33 anni), già protagonista di episodi di violenza domestica e affetto da problemi psichici, ha ucciso la madre, Maura Carta, 58 anni, sferrandole ripetuti colpi sul capo. Poi ha tentato il suicidio ingerendo dei farmaci, ma è stato bloccato e accompagnato in ospedale. Prima è stato portato a Isili, poi trasferito al Brotzu di Cagliari.
L’omicidio è stato compiuto nelle prime ore della mattinata, poco prima delle 10. Sul posto, un’abitazione di viale Europa, i carabinieri della stazione di Mandas e della Compagnia di Dolianova che indagano sulle ragioni che hanno indotto l’eccesso di violenza. Anche in passato Ivan Putzu si era reso protagonista di episodi che, per via della reazione della madre, non erano sfociati in tragedia. Meno di un anno fa (a maggio) i militari lo avevano arrestato per maltrattamenti. Anche allora aveva aggredito la mamma colpendola al volto. Ma la donna, poi ricoverata all’ospedale di Isili, aveva avuto la forza di chiamare il 112. Nei confronti di Ivan Putzu erano scattate le manette e, dopo la condanna, l’obbligo di non mettere piede nella casa della madre. Ma lei, che lavorava a Castelfranco Veneto, era da poco rientrata in paese per assistere il figlio. E lui, che viveva in una casa famiglia di Gergei, era tornato a vivere con lei.
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