Atti persecutori, ovvero stalking. E’ l’accusa con cui i Carabinieri hanno arrestato, su ordine di custodia cautelare del Gip del Tribunale di Cagliari, l’imprenditore edile Salvatore Desogus, di 54 anni, di Sanluri, a cui è stata poi concessa la detenzione domiciliare.
L’uomo si sarebbe reso protagonista, tra il giugno e il novembre 2011, di una lunga serie di persecuzioni nei confronti di una cameriera ventottenne, anche lei di Sanluri, provocandole un perdurante e grave stato d’ansia. Il tutto perché, stando alle dichiarazioni dell’imprenditore, la donna gli doveva 1000 euro che gli aveva prestato e non voleva restituirgli. Sono così iniziate le minacce personali (anche con un coltello), le telefonate e gli assedi davanti all’abitazione della cameriera, al locale in cui l’estate scorsa lavorava a Villasimius (dove ci fu anche un episodio di violenza) e alla casa dei genitori, a Las Plassas. Le persecuzioni vennero denunciate ai carabinieri della Compagnia di Sanluri, che avviarono le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Emanuele Secci, effettuate anche con intercettazioni telefoniche sull’utenza dell’imprenditore, della donna e del padre di lei. Accogliendo la richiesta del pubblico ministero, il Gip ha ordinato adesso l’arresto di Desogus.
Fonte: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/260163